CARTA DEI SERVIZI

La Carta dei Servizi, di fatto, è un documento esplicativo mediante il quale la Scuola pubblicizza e rende noti all’utenza i principi , i criteri , le regole, gli strumenti della funzionalità didattica e gestionale del servizio scolastico.

LA CARTA DEI SERVIZI

(approvata dal Consiglio di Istituto del 25/11/2014)

 

PREMESSA

Il Decreto del   Presidente del   Consiglio  dei    Ministri  del 7-6-1995,  pubblicato  nella G.U.  n° 138 del  15-5-1995,  detta  i principi   fondamentali  cui  deve  ispirarsi  l’erogazione del  servizio nelle Istituzioni scolastiche ed educative.

Esso è ricollegabile alla normativa "sul pubblico impiego" nonché alla  legge  n  241 /1990 e ss.,  inerenti  le norme  sui procedimenti amministrativi e i  rapporti tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini.

La Carta dei Servizi, di fatto, è un documento esplicativo mediante il quale la Scuola, quale soggetto erogatore di un servizio per il cittadino, pubblicizza e rende noti all’utenza i principi , i criteri , le regole,  gli strumenti della funzionalità  didattica e gestionale  del servizio scolastico  mediante l’enucleazione :

  1. dei principi fondamentali ai quali si intende ispirare l’attività didattica, educativa, amministrativa;
  2. delle caratteristiche di qualità che offre all’utenza nello svolgimento delle varie attività  di istruzione e formazione;
  3. dei livelli qualitativi e quantitativi cui tenderanno le attività della struttura organizzativa;
  4.    dei meccanismi approntati per valutare e monitorare costantemente l'attività svolta, anche al fine di mettere in atto i correttivi in itinere;
  5.    dei mezzi o rimedi messi a disposizione degli utenti per segnalare disfunzioni o  proporre correttivi migliorativi.

 

PRINCIPI FONDAMENTALI

L’Istituto di Istruzione Superiore di Pontecorvo, nel redigere e approvare la propria Carta dei Servizi, si è ispirato ai principi espressi negli artt. 3, 33 e 34 della Costituzione.

 

  1. Uguaglianza

Il servizio scolastico che la Scuola offre è ispirato al principio di uguaglianza dei diritti degli utenti. Nessuna discriminazione può essere compiuta nell'erogazione del servizio scolastico per motivi riguardanti etnia, religione, lingua,opinioni politiche, condizioni sociali, economiche, culturali e psicofisiche.

 

     2 .  Imparzialità

Il servizio scolastico viene erogato dalla Scuola secondo criteri di obiettività ed equità, avendo cura che l’insegnamento eviti ogni forma di faziosità. Le metodologie utilizzate devono consentire a tutti gli studenti il raggiungimento degli obiettivi formativi e culturali per essi previsti.

 

  1. Regolarità

La Scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l’impegno delle Istituzioni collegate, garantisce la regolarità del servizio e delle attività educative, nel rispetto dei principi e delle norme sancite dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia.

 

  1. Accoglienza e integrazione

La Scuola  si impegna, con adeguata responsabilità di tutti gli operatori del servizio, a favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e l'integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità.

Particolare impegno è rivolto per la soluzione di problematiche relative ad alunni stranieri,  socialmente e culturalmente disagiati, ai portatori di handicap, i cui interessi saranno debitamente tutelati.

 

  1. Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza

Tutte le domande di iscrizione presso la Scuola vengono accolte nei limiti di :

  • numero degli alunni stabilito dai DD.MM. in materia di organici e composizione delle classi;
  • criteri fissati dagli OO.CC. in materia di formazione delle classi.

L’obbligo scolastico e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione scolastica.

Nell’ambito della continuità sarà assicurato il collegamento con gli altri ordini di scuola per evitare le difficoltà di passaggio.

 

  1. Partecipazione, efficienza e trasparenza

Istituzioni, personale, genitori ed alunni sono protagonisti e responsabili dell'attuazione della Carta attraverso una gestione partecipata della scuola nell'ambito degli organi e delle procedure vigenti. I loro comportamenti garantiscono e favoriscono la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio. La Scuola  si impegna a favorire, in orario curricolare ed eventualmente extrascolastico, attività di recupero, di consolidamento e di potenziamento, in modo da realizzare la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile.

Con riferimento alla legge 241/1990 e ss.,  la Scuola garantisce un'informazione completa e trasparente.

L'orario di servizio di tutte le componenti s'informa a criteri di  efficienza,  efficacia, flessibilità  e  trasparenza.

 

  1. Libertà di insegnamento e aggiornamento del personale

La programmazione assicura il rispetto della libertà d'insegnamento dei docenti e garantisce la formazione dell'alunno, contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi  previsti.

L’aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale e un compito per la Scuola, che assicura interventi organici e regolari.

 

La Carta dei servizi dell’Istituto di Istruzione Superiore di Pontecorvo si articola in :

  1. Parte prima – Area didattica
  2. Parte seconda – Servizi amministrativi
  3. Parte terza – Condizioni ambientali della Scuola
  4. Parte quarta – Procedura dei reclami e valutazione del servizio

 

 

PARTE PRIMA

AREA DIDATTICA

 

  1. La Scuola, con la collaborazione ed il concorso delle famiglie, è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantirne l’adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni.
  2. La Scuola individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi dell’istruzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli alunni. La specificità degli interventi in materia di continuità è oggetto del P.O.F.
  3. Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche, la Scuola assume come criteri di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa, con particolare riguardo agli obiettivi formativi. Nella programmazione dell’azione educativa e didattica, i docenti, compatibilmente con le esigenze di strutturazione dell’orario scolastico, adottano soluzioni idonee a rendere possibile un’equa distribuzione dei testi scolastici nell’arco della settimana.
  4. Nell’assegnazione dei compiti da svolgere a casa, il docente opera in coerenza con la programmazione didattica del consiglio di classe, tenendo presente la necessità di razionali tempi di studio degli alunni.
  5. Nel rapporto con gli alunni i docenti colloquiano in modo pacato e teso al convincimento. Non devono ricorrere ad alcuna forma di intimidazione o minaccia. Il comportamento dell’allievo, da parte sua, deve essere improntato alla collaborazione, evitando atteggiamenti contrari  alla “buona educazione”.
  6. La Scuola garantisce l’elaborazione, l’adozione e la pubblicazione dei seguenti documenti :
  1. Piano dell’Offerta Formativa.

Il P.O.F. contiene le scelte educative, organizzative ed i criteri di utilizzazione delle risorse e costituisce un impegno per l’intera comunità scolastica.

  1. Regolamento di Istituto.

Il Regolamento di Istituto definisce il piano organizzativo in funzione delle proposte culturali, delle scelte educative e degli obiettivi formativi elaborati dai competenti OO.CC. In particolare, regola l’uso delle risorse d’Istituto e la pianificazione delle attività. Fanno parte del Regolamento di Istituto il Regolamento di disciplina degli alunni ed il Regolamento delle visite e dei viaggi di Istruzione.

  1. Programmazione educativo/didattica

La programmazione educativa, elaborata dal Collegio Docenti, progetta i percorsi formativi correlati agli obiettivi delineati nelle Indicazioni Nazionali.

La programmazione didattica viene elaborata dai Dipartimenti e delinea il percorso formativo delle classi parallele. Essa è sottoposta a momenti di verifica intermedi e valutazione finale.

  1. Patto formativo.

Il Patto formativo è la dichiarazione esplicitata e partecipata dell’operato della Scuola. Esso si stabilisce, in particolare, tra docente e allievo, ma coinvolge l’intero consiglio di classe.

 

 

 

PARTE SECONDA

SERVIZI AMMINISTRATIVI

 

2.1. La Scuola individua i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi :

- celerità delle procedure;

- trasparenza;

- informatizzazione graduale dei servizi di segreteria;

- brevi tempi di attesa;

- flessibilità degli orari degli uffici.

Per le procedure, gli standard specifici vengono così fissati :

2.2. Gli uffici di Segreteria  sono aperti al pubblico tutti i giorni dalle ore 08.30 alle ore 09.30 e dalle ore 12.00 alle ore 13.00 e nei pomeriggi di lunedì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 16.45. Nel periodo delle iscrizioni l’orario di apertura al pubblico è dalle ore 08.30 alle ore 10.30 e dalle ore 12.30 alle ore 13.30 e nei pomeriggi di lunedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 16.45. In casi eccezionali il pubblico può essere ricevuto fuori degli orari stabiliti.

2.3. L’ufficio del Dirigente Scolastico è aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 12.00 e in orario diverso su appuntamento telefonico.

2.4. Il rilascio dei certificati, previa richiesta scritta, è effettuato nel normale orario di segreteria per il pubblico, entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi.

2.5.. I diplomi sono consegnati "a vista" nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico

2.6.La Scuola assicura all'utente la tempestività del contatto telefonico, stabilendo al suo interno modalità di risposta, che comprendono il nome della scuola, la qualifica di chi risponde, la persona in grado di fornire le informazioni richieste.

Per la trasparenza amministrativa e per l’informazione, valgono i seguenti criteri :

2.7. La scuola assicura spazi ben visibili adibiti all'informazione; sono, inoltre, resi disponibili appositi spazi per la Bacheca sindacale.

2.8. Presso l'ingresso e presso gli uffici sono presenti operatori scolastici in grado di fornire all'utenza le prime informazioni.

2.9. Le informazioni sono pubblicate sul sito web della Scuola.

 

 

 

PARTE TERZA

CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA

 

3.1. La   Scuola  si impegna ad assicurare un ambiente scolastico pulito,  accogliente,  sicuro affinché si garantisca una permanenza confortevole sia per gli alunni che per il personale.

3.2. La Scuola dispone di un numero, adeguato alla popolazione scolastica,  di dotazioni (cattedre, banchi, lavagne, armadietti, ecc), di locali (aule, palestra), di sussidi didattici, di dotazioni librarie e riviste.

3.3. La Scuola si impegna ad assicurare le necessarie condizioni di sicurezza.

3.4. Il mantenimento e lo sviluppo degli impegni indicati in questa Carta dipendono, oltre che dai componenti all’interno della scuola, anche dalla puntualità degli interventi che devono essere svolti a favore della scuola, secondo quanto previsto dalla legge, da parte dei seguenti enti:

  • PROVINCIA – manutenzione degli edifici, fornitura degli arredi e dei sussidi, assistenza specialistica alunni disabili.
  • ASL – certificazione dei soggetti in situazione di handicap, consulenza ai docenti, predisposizione di servizi riabilitativi.

 

 

PARTE QUARTA

PROCEDURA DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO

 

4.1. I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente. I reclami orali e telefonici debbono, successivamente, essere sottoscritti. I reclami anonimi non sono da prendere in considerazione. Il Dirigente Scolastico, dopo aver esperito ogni possibile indagine, risponde sempre in forma scritta, con celerità e, comunque, non oltre trenta giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo, se giustificato. Qualora il reclamo non sia di competenza del Capo d’Istituto, al reclamante sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario.

4.2. Allo scopo di verificare il funzionamento del servizio offerto e per elevare il livello qualitativo, sono annualmente predisposti questionari riguardanti aspetti organizzativi, didattici, amministrativi, con la possibilità di formulare suggerimenti e proposte.