All'inizio di ogni anno scolastico, l'Istituto, in seduta collegiale, ribadisce il suo impegno al miglioramento attraverso la delibera della politica della Qualità, inserita, tra l'altro nel Manuale e pubblicata nelle bacheche dell'Istituto.

La Politica della Qualità che è alla base delle linee strategiche di lungo periodo ha le seguenti caratteristiche:

  1. Tiene conto degli scopi dell’organizzazione e delle esigenze delle parti interessate.
  2. Contiene impegni specifici per il soddisfacimento dei requisiti comunicati agli utenti, nonché il miglioramento continuo dell’efficacia del SGQ.
  3. È strutturata in modo da essere esaminata annualmente, specialmente nella definizione degli obiettivi per la qualità.
  4. È comunicata, sia al personale che agli utenti, tramite rete internet, riunione di presentazione e bacheca della qualità.
  5. È annualmente riesaminata per accertarne la continua idoneità.

 

L'Istituto d'Istruzione Superiore  tenderà alla soddisfazione del cliente tenendo conto innanzitutto della complessità derivante sia dalla pluralità degli indirizzi di studio, sia della diversità dei contesti socio-ambientali-culturali di provenienza dei propri iscritti. Il raggiungimento di tale obiettivo, in rapporto alla continua evoluzione dei tempi, del progresso scientifico-tecnologico, delle conseguenti aspettative del contesto ambientale, della rapidità della comunicazione, delle sempre nuove specializzazioni, del velocissimo mutamento dei vari contesti e dell’avanzato processo di globalizzazione, elementi tutti che determinano sempre nuovi bisogni formativi, implica la capacità del sistema-scuola di innovarsi con altrettanta “velocità” se vuole inserire proficuamente e senza disagio i giovani nel sistema dell’istruzione universitaria o nel mondo del lavoro. Un “prodotto di qualità”, inteso come erogazione di un servizio che abbia caratteristiche di efficacia e di efficienza deve costituire quindi il fine ultimo di ogni Istituzione che voglia adeguarsi a modalità operative già diffuse in diversi settori e servizi di ambito pubblico ma soprattutto privato. In questo molto può giovare l’autonomia recentemente conferita a gli Istituti scolastici.

Per le specifiche finalità che la scuola si propone dovranno essere operate scelte  che tendano a distinguere e qualificare il proprio impegno formativo attraverso una gestione mirata ed “ottimizzante” di risorse umane autenticamente motivate. Nello specifico sarà necessario qualificare l’impegno formativo attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi prioritari:

Finalità educative:

  • promuovere la riflessione critica sulla memoria cultura le in quanto insieme di significati acquisiti dalla società come competenza comune
  • far acquisire la coscienza di sé come storia delle relazioni interpersonali da cui origina la propria identità
  • far acquisire il controllo critico della propria identità culturale, religiosa, etnica come strumento per intraprendere relazioni interpersonali sempre più ampie e costruttive
  • educare all'appartenenza societaria come capacità di farsi carico della convivenza comune
  • educare all’esercizio della cittadinanza come richiesta e rispetto della legalità e come esercizio di controllo critico
  • favorire la libera espressione degli studenti , delle classi e dei gruppi di interessi presenti nella scuola

Finalità didattiche:

  • sviluppare le abilità trasversali al fine di acquisire capacità relazionali e comunicative e comportamenti professionali adeguati
  • stimolare la capacità di concretizzare le conoscenze e le abilità acquisite attraverso l’operatività
  • far acquisire la capacità di accrescere autonomamente il proprio sapere
  • sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione dei problemi e alla gestione delle informazioni
  • far acquisire una competenza nell’uso delle nuove tecnologie per stimolare il lavoro di squadra e per valorizzare e armonizzare le potenzialità individuali all’interno dei processi di apprendimento.

D’altra parte la scuola si è dotata di un sistema organizzativo, gestionale ed informativo che permette il continuo miglioramento della qualità del servizio scolastico e della sua affidabilità organizzativa e professionale.

Le finalità condivise con il Gruppo di Qualità interno all’Istituto sono:

  • diffusione tra tutto il personale docente e non docente di una “cultura della qualità” orientata  verso i risultati con attitudine operativa a rilevare e misurare gli obiettivi di ogni procedura ai fini di un reale miglioramento dei servizi erogati;
  • applicazione delle norme di qualità per il miglioramento degli interventi metodologico-didattici nelle tecniche di trasmissione delle conoscenze e degli strumenti organizzativi dell’intero sistema scuola;
  • valorizzazione ottimale di tutte le risorse professionali attraverso un percorso di formazione permanente che abbia un effetto di ritorno sugli alunni e sull’intero sistema scolastico.

Il quadro strutturale per definire e riesaminare gli obiettivi della Qualità è costituito da:

  • gli obiettivi prioritari di lungo periodo precedentemente descritti;
  • i Programmi Annuali della Qualità di seguito descritti ;
  • i riesami della Direzione descritti nel Manuale al seguente punto 5.6.

 

La Politica della Qualità viene comunicata all’interno dell’organizzazione tramite affissione della stessa ed illustrazione a tutto il personale in fase di formazione iniziale sul Manuale Qualità.

La comprensione della Politica della Qualità è verificata attraverso i Riesami della Direzione. Il Riesame di idoneità della Politica della Qualità è eseguito tramite i Riesami della Direzione.

 

La verifica sistematica del grado di attuazione degli obiettivi della Politica della Qualità avviene anche attraverso la gestione dei seguenti indicatori della Qualità:

  1. la misurazione della soddisfazione del cliente in senso lato nella sua dimensione esterna ed interna all’organizzazione (genitori/alunni/personale docente e non docente) tramite Isf/Isa/ Isd /IsA;
  2. misurazione di indicatori oggettivi riferiti al successo scolastico degli alunni e al raggiungimento degli standard formativi  tramite Iis/Ias/Idf/IaA (insuccesso, abbandono, debito formativo, assenze).
  3. verifica annuale della situazione consuntiva dei livelli di Qualità raggiunta e pianificazione delle azioni correttive e di miglioramento tramite Irs/Ifr (reclamanti soddisfatti, reclami fondati).

Inoltre vengono eseguiti:

qverifica e controllo sul processo di erogazione del servizio scolastico nei suoi aspetti didattici, culturali, organizzativi e amministrativi;

qmisurazione di risultati attesi e realizzati nell’ambito dei processi, dei servizi e delle strutture organizzative ad essi collegate.

 

Per la realizzazione, lo sviluppo e il mantenimento di un Sistema di Gestione per la Qualità, la Direzione dell’Istituto si impegna ad attribuire all’intera struttura organizzativa adeguate risorse e deleghe di responsabilità attuando inoltre la prevenzione e il controllo dell’efficacia organizzativa.

Ogni elemento progettuale e gestionale è finalizzato all’utilizzo di strutture sempre più funzionali, in cui i processi e le procedure sono formalizzati e controllati attraverso adeguati strumenti di analisi, progettazione e verifica.

La scuola, in un’ottica culturale di miglioramento continuo utilizza come modello di riferimento la normativa ISO 9001:2008.

Pontecorvo, 12  settembre 2014                                                         Il Dirigente Scolastico                                                                                                  

                                                                                                               (Dott.ssa Lucia Cipriano)